Si terranno il 15- 22 e il 29 febbraio a partire dalle 9.30 (per accedere clicca qui).
La dott.ssa Alessandra Mercantini illustrerà il servizio e le modalità di fruizione degli sportelli dedicati all’ascolto e all’accoglienza per vittime di reato, nell’ambito del progetto “La Forza delle Parole” finanziato dal Dipartimento per gli Affari di Giustizia- Ministero di Giustizia e realizzato in partenariato con la Regione Calabria e il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità- Calabria.
Durante il webinar in diretta sarà possibile avviare un dialogo e richiedere maggiori informazioni sul funzionamento e le modalità di accesso al servizio.
La partecipazione è estesa a tutti coloro i quali sono interessati e che sono quotidianamente impegnati a rispondere ai bisogni del cittadino.
E’ attivo dal 18 maggio 2023 un servizio integrato di supporto delle vittime di reato in condizioni di particolare vulnerabilità
Il servizio, garantendo riservatezza e gratuità, è organizzato per offrire uno spazio accogliente di ascolto, informazione e orientamento per le vittime di ogni tipologia di reato, come individuate nella Direttiva 2012/29/UE, abbraccia un’ampia gamma di reati che vanno dall’abuso, sfruttamento e maltrattamento dell’infanzia alla violenza di genere.
Chi ascolta le vittime dei reati?
Chi può dar loro indicazioni quando devono presentare una denuncia o aver informazioni su come si svolge un procedimento penale, sui loro diritti o sui sistemi di protezione previsti?
Come orientarsi sul territorio per trovare strutture o professionisti a cui rivolgersi in caso di bisogno di assistenza?
Il servizio nasce per dare risposta a questi interrogativi e in generale dall’esigenza di fornire una prima protezione alle vittime di reato, così come richiesto dalla normativa internazionale, fornendo una prima accoglienza psicologica e un accompagnamento verso i servizi presenti sul territorio.
La gestione del servizio è affidata a personale specializzato in possesso di adeguate conoscenze e competenze in ambito psicologico-giuridico, con particolare riferimento all’ascolto e alla relazione con le vittime; l’associazione C.a.m. Gaia assicura una tempestiva risposta di contatto per fornire informazioni alle vittime.
Il servizio è destinato agli utenti privati (persone adulte o minorenni) che vivono in forma diretta e/o indiretta l’esperienza di abuso, maltrattamento, violenza nonché ad operatori/trici di servizi pubblici (insegnanti, forze dell’ordine, Procure e Tribunali minorili ed adulti, personale socio-sanitario e dei servizi sociali territoriali, servizi sociali degli enti partner : Ussm, Uipe, Prap etc.) , ed anche altri enti o associazioni di vittime, per la costruzione di una rete di solidarietà.
C’è anche il C.a.m. Gaia tra gli enti coinvolti nella giornata nazionale della giustizia riparativa che si terrà in Catanzaro il prossimo 31 ottobre presso l’Istituto Penitenziario Minorile “F. Paternostro”
Il 21 marzo 2019 si è tenuto in Roma, presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati, il convegno “Incontrare la giustizia, incontrarsi nella giustizia” in occasione del quale è stato presentato il documento “La mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile” e sono state esposte le raccomandazioni dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano.