Anno 2012-
MODIFICA DI ASSOCIAZIONE
Articolo 1 – Denominazione e sede
E’ costituita in Catanzaro, in data 2 marzo 2012 l’associazione denominata “C.A.M. GAIA (centro attività di mediazione)” ai sensi degli art. 36 e ss. Codice Civile ed ai sensi della legge 383 del 2000.
Articolo 3 – Finalità e attività
L’associazione è apolitica, a partitica e non ha scopo di lucro, si propone di realizzare finalità di interesse generale, attraverso l’esercizio di attività economiche organizzate al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi di utilità sociale.
L’associazione in particolare ha per oggetto lo svolgimento delle attività sociali, culturali e didattiche nei confronti degli associati nel pieno rispetto della libertà e dignità degli stessi, senza discriminazioni di genere, secondo principi di trasparenza e democrazia. Promozione sociale, ai sensi della legge 8 novembre 2000 n. 328, recante Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Assistenza socio sanitaria ai sensi del D.P.C.M. 14 febbraio 2001, recante “atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni sociosanitarie;
L’associazione persegue in via prioritaria i seguenti scopi
Promozione della cultura della mediazione, negoziazione, conciliazione e delle soluzioni alternative alle dispute, della gestione pacifica dei conflitti in ogni campo di applicazione: mediazione familiare, scolastica, sociale, interculturale, culturale, penale e giuridica;
Promozione della figura professionale del mediatore e delle sue competenze;
Ampliare e favorire la circolazione e l’acquisizione delle conoscenze, delle competenze e delle buone pratiche sulla cultura della mediazione e sui suoi sviluppi in ambito sociale e giuridico;
Promuovere il sostegno, la cura e la prevenzione del disagio nella famiglia, nella coppia, nei gruppi di giovani e in tutti quei soggetti che necessitano di azioni di aiuto;
Indirizza la sua attenzione su ogni aspetto di conflittualità e di crisi relazionale, proponendosi lo studio, l’approfondimento e la diffusione delle modalità di soluzioni alternative alle dispute, la diffusione e l’applicazione pratica di sostegno ed assistenza alla famiglia ed alla coppia nella cultura mediativa, assicurando altresì la pratica attuazione delle pratiche mediative in materia familiare, penale, scolastica, sociale ed interculturale da espletarsi privatamente ed anche mediante apposite convenzioni con enti pubblici e privati nonché con gli organismi istituzionali. Tale intento si propone di conseguire mediante il coinvolgimento di diverse professionalità (tra le quali, a mero titolo esemplificativo e comunque non esaustivo, si indicano, psicologi, pedagogisti, sociologi, docenti universitari, magistrati, avvocati ed assistenti sociali, nonché mediatori adeguatamente formati) ed il contributo da essi prestato. Sostenendo: l’intero nucleo familiare, il gruppo dei pari, il corpo docente e non, con attività attinenti a tali campi. L’Associazione, in tale contesto, intende favorire la circolazione di informazioni, e di buona pratica elaborate e definite dagli operatori attivi nei suddetti ambiti. Promuove azioni sociali quali: consulenza professionale per fronteggiare situazioni di crisi e rischio psicologico con servizi di mediazione familiare, mediazione sociale, mediazione penale, mediazione scolastica, mediazione culturale e mediazione giuridica e con altre azioni volte all’orientamento e al sostegno nelle vari forme di disagio e per il miglioramento della qualità della vita. Promuove azioni culturali: quali convegni, eventi, conferenze, giornate di studio, iniziative di confronto e sensibilizzazione e incontri mirati sui temi della mediazione e dei suoi campi di applicazione, nonché sui temi inerenti gli scopi sociali, rivolti a: addetti ai lavori, alla cittadinanza, agli operatori del diritto e a quelli della scuola, alle istituzioni;
Si adopera per essere un centro studi e ricerca e documentazione sulle pratiche della mediazione in Italia e all’estero e sulle pratiche ad essa connesse particolarmente in riferimento alle legislazioni e agli aspetti sociali.
convegni,
Rientrano tra i fini statutari dell’associazione l’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione, corsi di aggiornamento, di perfezionamento e corsi di formazione tecnica e specialistica nel campo della mediazione, anche in convezione con Enti Pubblici e Privati, nei confronti degli aderenti e di terzi interessati alle pratiche della mediazione e a tutte le attività fin’ora descritte;
Promuove azioni istituzionali: quali protocolli d’intesa con Enti Pubblici e Privati per la gestione di servizi di mediazione, di sostegno alla genitorialità e alle varie forme di disagio e per la formazione e l’aggiornamento degli operatori;
Supporto agli organi istituzionali per l’implementazione delle politiche sociali rivolte alle famiglie, per la promozione dei diritti delle persone svantaggiate e per la diffusione della cultura della legalità .