CATANZARO è la provincia con l’indice di criminalità più elevato. Il dato, che prende in esame il numero di denunce del 2023, si ricava da un’indagine del Sole24Ore e si riferisce al Di-stretto giudiziario catanzarese che comprende quattro delle cinque province calabresi con la sola esclusione di Reggio Calabria.
Catanzaro e la sua provincia occupa in Italia il secondo posto per omicidi colposi, il sesto per incendi, il settimo per incendi boschivi, l’ottavo per le minacce. A commentare i dati è l’associazione catanzarese Cam Gaia, che supporta a 360 gradi le vittime di reato, fornendo loro assistenza di carattere sociale, legale e psicologico. Cam Gaia accende i riflettori sull’importanza della denuncia, sfatando il mito di una giustizia ‘tartaruga’.
«La provincia di Vibo è prima in Italia per minacce, quarta per percosse e tentati omicidi, ottava per omicidi volontari consumati, mentre Crotone è prima per tentati omicidi, incendi e incendi boschivi, terza per minacce. La piaga degli incendi boschivi si fa senti-re a Cosenza e provincia con un secondo posto complessivo e un terzo per gli incendi», segnala l’associazione.
«Chi denuncia – si legge nella nota – non deve sentirsi solo, non deve avere paura, abbiamo mezzi e strumenti per aiutare le vittime di reato, che seguiamo quotidianamente. Stiamo portando avanti con ottimi risultati il progetto “La Forza delle parole”, della Regione Calabria, realizzato con il contributo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia-Ministero di Giustizia, con l’attivazione gratuita di punti di ascolto, abbiamo aperto tre sportelli, a Vibo, Cosenza e Crotone e ci prendiamo cura della persona che ha subìto eventi traumatici, vissuto storie molte dolorose, offrendole uno spazio dove trovare rifugio e calore».